Dieci storie ingegnose, piene di immaginazione, desiderio e umorismo.
Sinossi di Light Sabbath Debaucheries:
Senza il minimo dubbio, Ligeros meno velati e, soprattutto, pieni di desiderio nel più carnale dei sensi. Luis G. Berlanga li ha descritti come erettili - o inumiditi, a seconda dei casi - e il lettore potrà verificarlo con racconti succulenti come "Pincho moruno" o "Pascualino y los globos"; potrà anche scoprire le infinite possibilità che offre la gastronomia con "Una donna sorprendente" o, in breve, forse finirà per corroborare i suoi soliti sospetti sul rapporto che univa il Dr. Watson e Sherlok Holmes in "Due partner indimenticabili o l'erotismo della logica".
SULL'AUTORE DI LIGHT SABATH DELICTS
Mercedes Abad, nata a Barcellona nel 1961, ha studiato Scienze dell'Informazione presso l'Università Autonoma della stessa città. Dopo essersi fatta conoscere nel 1986 con Ligeros libertinajes sabaticos (La Sonrisa Vertical 47), vincitore dell'VIII Premio La Sonrisa Vertical, ha pubblicato i racconti Felicidades conyugales e Soplando al viento (Andanzas 107 e 233). Nel 2000 è uscito il suo primo romanzo, Sangre (Andanzas 417), che ha ricevuto consensi dalla critica e dal pubblico.
È anche autrice di diversi testi e sceneggiature radiofoniche e di produzioni teatrali come Pretèrit perfecte (1992), Se non è vero (1995) o Bunyols de Quaresma (1998). Ha adattato per il palcoscenico Le relazioni pericolose (2001) o Filosofia nel camerino, del Marchese de Sade, per lo spettacolo XXX (2002) della Fura dels Baus. Collaboratrice abituale dell'edizione catalana di El País, ha raccolto i suoi articoli nel volume Titúlate tú (2002).